lunedì 7 novembre 2016

Ma cos'è alla fine la felicità?


Verso fine Giugno ero un po' giù di morale per svariati motivi, mi è venuta voglia di chiedere a chi mi segue qualcosa, qualche domanda per capire cosa fosse la felicità, per me sempre molto altalenante. Una dozzina di persone mi ha risposto, ed ecco qui un piccolo riassunto e qualche considerazione:

L'età di chi ha risposto alle mie domande è compresa tra i 24 ed i 41 anni, tutti nella bergamasca e precisamente 6 in città e 6 in provincia. La maggior parte di chi ha partecipato a questo mio piccolo sondaggio lavora (anche se un paio scrivono di non essere economicamente stabili) e più della metà ha un partner.
Ora passiamo alle cose un pochino più difficili e impegnative, ci avviciniamo al personale, per cercare di capire meglio: il tempo libero va occupato in qualche modo e tutti hanno qualcosa che li tiene occupati. Le più gettonate sono uscire (camminare, correre, pedalare) e passare del tempo con gli amici, in 4 mi hanno risposto che fanno attività "creative" attraverso le quali esprimere il loro io. E solo quattro (ma non per forza gli stessi creativi) sono affermano di essere soddisfatti della loro vita, ma comunque quasi tutti cambierebbero la loro situazione lavorativa e la maggior parte di loro ci stanno già lavorando su.
Anche se al momento quasi tutti dicono di avere preoccupazioni e pensieri, molti sono delusi o hanno ricevuto grandi delusioni dalla vita, e la maggioranza dei partecipanti di questo mio piccolo sondaggio dicono di non avere molti amici reali... ma fin qui le cose non sono troppo interessanti, anzi, siamo su cose alquanto banali e non ci sono reali statistiche di persona felice perché ha un compagno/tanti amici/un bel lavoro, una dozzina di persone forse non bastano per avere delle risposte che possano dare numeri reali per capire qualcosa... ma cos'è la felicità? É spesso comparata alla serenità, al non avere preoccupazioni ed allo star bene con se stessi, la felicità è far qualcosa che ci piaccia ed essere soddisfatti dei risultati della vita.

Come non essere d'accordo? 
Certo è che la felicità non sembra possibile senza benessere o serenità, e se ci sono preoccupazioni importanti e pensieri che non ci mollano è molto difficile... ma quindi? Possiamo dire che va felicità è uno stato mentale temporaneo? O una dimensione metafisica dove tutto è soddisfazione? Possiamo essere felici anche con una malattia incurabile? O senza una casa o un lavoro? Possiamo essere felici anche se siamo soli, senza amici o famiglia? La verità è che non lo so, non l'ho ancora capito e mi chiedo se mai lo capirò.

Oggi vi saluto molto dubbioso,

bye bye.

Carlo "Charlie" Capotorto

4 commenti:

  1. Grazie per le tue considerazioni. In effetti l'argomento è presente dalla notte dei tempi, probabilmente, e chi lo risolve è fortunato...
    Ma forse invece che domandarsi che cos'è la felicità e quando si presenta, non sarebbe meglio cercare comunque di essere felici? =)
    ciao ciao

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    1. Leggi anche questo articoletto sull'argomento, magari ti piace...
      ciao!

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    2. http://www.smetteredilavorare.it/2017/02/che-cos-e-la-felicita.html?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed%3A+SmettereDiLavorare+%28Smettere+di+lavorare%29

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  2. Grazie per la segnalazione della pagina, è sempre interessante leggere questo genere di riflessioni... :)

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