mercoledì 15 marzo 2017

A volte basta poco



A volte basta poco


Non è recente, non è indecente,
non è un ricordo che fa di te una bella persona,
è uno sfuggevole attimo di follia
cucito con un sottile filo di cotone
alla noiosa pelle di tutti i giorni.

Ed è soltanto un secondo
se penso a quant'è lungo il tempo,
soltanto un dito se penso a quanta pelle ho ancora da riempire.

Ma fortunatamente c'è, esiste come esiste il cielo
con le sue nuvole che vanno e vengono,
e come loro viene trasportato e spostato
dalla forza invisibile del vento e del sentimento
rendendo imprevedibile caldo o freddo.

Perché sono cose per due,
non è studiata la partecipazione singola,
provare la stessa bellezza
è poco probabile se non impossibile.

Oggi il cielo è a fior di pelle
e non c'è distanza tra luce e buio.

Oggi godiamo della vicinanza degli opposti,
senza perderci nell'inutile etichettatura
che crea distanze in molti,
semplicemente ci accompagniamo nel sorriso.

Cosa verrà poi ora non serve conoscerlo,
il sole è caldo, e tanto basta per star bene.

giovedì 9 marzo 2017

Sfuggevolezze

"Dovrei smetterla", disse lui. 
"Di fare che?" Ella ribattè.
"Di metterci sempre tutto il cuore che ho." 

Concluse toccandosi il petto, per sincerarsi d'aver ancora qualcosa al suo interno, e quando la mano picchiò contro l'ossuto sterno sentì immediatamente molto freddo. Inoltre, in quel preciso istante, capì che si trovava nuovamente nel vortice di sempre, e come non era la prima non sarà nemmeno l'ultima. 

Certo è che niente riesce ad occupare il pensiero come la morsa di un'attesa, quel tempo infinito durante il quale tutto si ferma ed ogni cosa pare perdere di significato perché non c'è dentro di te quel calore che speravi di vivere ancora una volta. 

Tornando a pensare alla solitudine, sopraggiunta senza un reale motivo, amari sogni tormentarono la sua notte, per farlo risvegliare sudato ed affranto. Nemmeno il sole del mattino, che filtrava attraverso la nebbia creando bagliori rosacei, riuscì a sciogliere il nodo alla gola che quasi bloccava ogni respiro.

"Domani passerà", pensò, senza però crederci davvero.

"Domani passerà".

Carlo "Charlie" Capotorto.

domenica 5 marzo 2017

La bellezza senza la ricerca

Talvolta le cose accadono quando ormai la speranza è svanita ma ancora le cerchi, o quando ci speri ma ormai non le cerchi più. O può darsi che ci speri ma poi la quadrati o la triangoli (ma poi è un casino XD).

Quando il pensiero è altrove e la mente è occupata, tenendosi attiva con altre passioni, ecco di colpo accadere qualcosa che porta bellezza alla realtà. Senza colpire come un ladro di notte, senza farti piangere come una morte improvvisa, senza farti vomitare come il troppo alcol ingerito per noia. 

E la cosa più semplice che puoi fare è lasciarti andare, seguire quel che senti più giusto e scoprire piano quel sentiero sempre diverso guidato dal semplice battito del cuore. Senza sapere dove porterà, senza domandare quando finirà, senza creare problemi dove ancora non ci sono.

Esserci, sperandoci e credendoci.
Perché la vita è una continua sorpresa, e come ben sappiamo i regali che ci fa non sempre vengono apprezzati dopo aver tagliato il fiocco e scartato la scatola, ma finché non apriremo quei doni non lo sapremo mai. E accumularli sotto l'albero non serve a nulla, entro breve muffiranno e diverranno certamente inutili e dannosi. 

Quindi perché non aprire e scoprire? Perché non lanciarsi nel vuoto e vedere come andrà?

Come ne "L'Odio", quel non troppo vecchio film francese in bianco e nero, ove il protagonista recitava "Fino a qui tutto bene, fino a qui tutto bene...", perché non fare lo stesso, magari senza aspettarsi qualcosa di terrificante alla fine?

Ogni tanto la vita è simpatica, prendiamola come viene che magari ci farà sorridere.